Il Complesso storico
Il Vecchio Conventino di via Giano della Bella viene costruito tra il 1893 e il 1896, come Monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze. Quasi un decennio più tardi scoppia la Prima Guerra Mondiale e nel 1917 il Monastero viene trasformato in ospedale militare. I danni provocati dalla guerra segnano indelebilmente la struttura, che rimane abbandonata per alcuni anni. Nel 1920, l’interesse per il complesso torna vivo, tanto da essere acquistato dalla Società artistica fiorentina Gusmano Vignali, e l’anno successivo da Paolo Uzielli: il Conventino diventa per la prima volta sede di laboratori artigiani e atelier d’artisti, trasformandosi in un luogo fortemente legato al lavoro, all’artigianato, all’arte e alla storia sociale del quartiere dell’Oltrarno, frequentato da intellettuali, artisti e filosofi, tra i quali Gino Varlecchi, Eugenio Montale, Pietro Annigoni e Venturino Venturi. Durante il fascismo, l’edificio sarà sede di una tipografia clandestina e nel corso della Seconda Guerra Mondiale darà rifugio ai partigiani, tra i quali Sandro Pertini.
A seguito di un restauro condotto dal Comune di Firenze, l’intero complesso è stato rinnovato e inaugurato nell’aprile del 2009. Oggi ospita il progetto di Officina Creativa by Artex, che ha portato alla trasformazione del complesso in uno spazio polifunzionale di oltre 3500 m², sede di 30 realtà artigiane rappresentative delle principali tecniche tradizionali del territorio.